28’ giornata Serie D – Girone D 2023/2024

Victor San Marino – Progresso 3-4

Victor San Marino (4-4-2)

Pazzini (Gattuso 1’ s.t.), Bertolotti (Arlotti 1’ s.t.), Sabba, Onofri, Sollaku (Carlini 31’ s.t.), Haruna, Lombardi, De Santis (Pasquino 19’ s.t.), Deme (Villanova 19’ s.t.), Lattarulo, D’Este.

A disposizione: Donati, Eleonori, Morelli, Lozza.

Allenatore: Stefano Cassani

Progresso (4-4-2)

Cheli, Baccolini (Rossi 33’ s.t.), Ballanti, Selleri, Corzani, Carrozza (Cocchi 21’ s.t.), Mele (Biguzzi 47’ s.t.), Matta (Fridhi 41’ s.t.)), Ferraresi, Cancello (Barbieri 33’ s.t.), Pinelli.

A disposizione: Maccarinelli, Busi, Dal Monte, Iacovoni.

Allenatore: Matteo Vullo

Arbitro: Tommaso Scuderi

Assistenti: Gabriele Lombardi – Davide Tranchina

Ammoniti: Ferraresi (P) 34 p.t. – Lattarulo (V) 36’ p.t. – Pinelli (P) 46’ p.t. – Sabba (V) 6’ s.t.

Espulsi: –

Marcatori: Cancello (P) 1’ p.t. – Arlotti (V) 8’ s.t. – Matta (P) 15’ s.t. – D’Este (V) 28’ s.t. – Pinelli (P) 29’ s.t. – Carlini (V) 36’ s.t. – Mele (P) 43’ s.t.

STADIO DI ACQUAVIVA – ACQUAVIVA (RSM)

L’incontro parte subito male per il San Marino, passa un minuto e su un cross dalla destra Cancello tocca sottomisura e beffa sul primo palo un Pazzini, questa volta, non impeccabile. Un episodio che si rivelerà un presagio per una partita che mister Vullo definirà “strana”. Il vento soffia a raffiche disturbando il gioco delle due squadre e i biancazzurri, oggi in maglia rossa, non riescono ad essere pericolosi prima del 19’ quando Sabba serve D’Este che prolunga per Lattarulo che non arriva, il tocco di Mele costringe Cheli a sventare in corner.

Il Victor prova ad alzare i giri: al 21 Sollaku servito profondo da Sabba si accentra dalla destra e calcia in porta ma il portiere bolognese è ben piazzato. Passano 10 minuti ed è la volta di Bertolotti a sferrare una gran tiro da fuori area che impegna Cheli in bella deviazione in angolo. Sul Corner Lattarulo calcia, il pallone finisce a Deme che insacca ma per l’arbitro è fuorigioco. Il primo tempo si chiude così senza ulteriori sussulti dopo 1 minuto di recupero.

Nella ripresa Cassani prova a dare maggior peso all’attacco fuori Pazzini e dentro Gattuso per poter schierare Arlotti al posto di Bertolotti (ndr vincolo under in campo). Passano solo 8 minuti ed il cambio da’ i suoi frutti: Sollaku, tra i più attivi, scappa sulla destra, entra i area salta un uomo e mette al centro un pallone rasoterra invitante, D’Este non riesce a concludere ma dietro di lui arriva Arlotti che mette alle spalle di Cheli. Il Progresso risponde con una bordata di Pinelli che Gattuso mette in angolo.

Una fase di Gioco – Photo Pierpaolo Pippo

Ripartenza letale dei bolognesi al 15’, palla a Matta che batte il portiere sammarinese in disperata uscita. Il San Marino non molla, al 28’ ancora Sollaku va via sulla fascia e mette un delizioso cross sulla testa di D’Este che questa volta non perdona. 10’ gol stagionale per il 96 e match nuovamente in parità. Oggi, come dicevamo, è una giornata “strana” ad Acquaviva: non passa infatti un minuto dal 2-2 che Pinelli calcia da lontanio un pallone che sfugge incredibilmente dalle mani di Gattuso ed il progresso rimette la testa avanti.

Entra Carlini ed al 38’ il centrocampista ex Cesena raccoglie un tocco di Arlotti e con uno splendido tiro a giro realizza il 3-3. Sembra finita ed invece al 43’ arriva la definitiva doccia gelata per i padroni casa: cross dalla sinistra deviato da Pasquino, la traiettoria taglia fuori una difesa un po’ disattenta ed il pallone finisce a Mele che, solo, con un gran destro  batte ancora una volta Gattuso per il definitivo 3-4.

La partita si chiude dopo 6 minuti di recupero dove i ragazzi di Cassani non riescono più a rendersi pericolosi. Tre punti importantissimi, in chiave salvezza, quelli conquistati quest’oggi dal Progresso di mister Vullo. Una partita storta per il Victor cui va comunque il merito di non aver mollato mai come sottolineato anche dal D.G. Gino Montella presente oggi ad Acquaviva: “Questi ragazzi vanno solo elogiati per quello che stanno facendo. Ci sono ancora sei partite da giocare, tutto può ancora succedere“.

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